
Hippolyte Taine - Wikipedia
L'estetica del Positivismo.
Il Naturalismo
Le dottrine estetiche del secondo Ottocento risultano in Larga misura del
Positivismo ,particolarmente in Francia dove il movimento ebbe origine .
Principale teorico del positivismo letterario è IPPOLITO TAINE
(1828-1923) per il quale l'Opera d'Arte non è che un prodotto umano meccanicamente determinato da tre fattori : Razza, Ambiente,momento storico - e come tale va studiato, facendo attenzione soprattutto alla Società in cui il Prodotto
Artistico è nato. Tale strettissimo rapporto tra Arte e società è sottolineato
da tutti i Positivisti, per i quali l'arte trae nutrimento dalla vita sociale
e deve porsi al suo servizio. Reagendo al soggettivismo ed all'idealismo delle
Estetiche Romantiche viene proclamata l'esigenza di un'assoluta aderenza al Reale ;
non diversamente dallo scienziato ,l'Artista deve studiare il fenomento (anormale)
il Caso Patologico e come lo scienziato egli dovrà essere assolutamente "oggettivo"
evitando di sovrapporre la sua personalità (arte oggettiva ) ai fatti presentati
sarà il fatto stesso a parlare e l'arte sarà tanto più perfetta quanto più impersonale.
L'Arte in tal modo diventa un documento certificato che tende a riprodurre
un'immagine il più fedele possibile della Realtà .
Il proposito di creare (un'arte scientifica ), al quale si ispirano molti degli scrittori francesi del secondo ottocento , seguaci del "naturalismo" , condiziona fortemente sia la scelta dei generi letterari sia quella dei temi
mentre viene trascurata la poesia , e in particolare la lirica, come espressione di soggettività , si sviluppano la normativa il teatro considerati
più atti a rappresentare la Realtà.
E questa realtà viene a rappresentare nei suoi aspetti più bassi e perfino
ripugnanti :
Le Opere dei naturalisti sono popolate da alcolizzati , degenerati, di ogni
tipo visti come risultato delle infime condizioni sociali o delle leggi
dell'ereditarietà . Quest'ultimo aspetto viene affrontato di preferenza da alcuni
naturalisti, come Emile Zola (1840-1902), a ciò da luogo un nuovo genere letterario : quello del ciclo narrativo ciò è di una serie di Romanzi che seguono la Storia di un gruppo famigliare attraverso le varie generazioni, rilevando via via le conseguenze dell'ereditarietà .
(Il Naturalismo ) francese - oltre a Zola, ricordiamo i narratori Gustave Flaubert e Guy de Maupassant ed il drammaturgo Henry Becque ebbe una grande influenza non
soltanto in Europa; tuttavia come vedremo nelle sue forme più caratteristiche
seguendo a fine Ottocento da Nuove Estetiche .
Steinbeck, Caldwell e Foulkner e i neorealisti italiani del secondo dopoguerra.
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